Nel Duecento, in questa area di porta Matolfa, troviamo gli Umiliati che hanno l’importante incarico di custodire il grano per conto del Comune. Dopo lo scioglimento dell’ordine nel 1571 e il passaggio in commenda, nel 1643 il convento viene ceduto ai Somaschi (chierici regolari di Somasca) che ne fanno un collegio. Con la soppressione giacobina del 1797 l’edificio diviene caserma e qui viene installato l’arsenale.
Tra le opere d’arte non più contenute nella chiesa: il Compianto sul Cristo morto con i Santi Bartolomeo e Paolo, dipinto nel 1570 da Lattanzio Gambara, che si trova ora nel museo cittadino; la Liberazione dal carcere di San Girolamo Emiliani, dipinta da Giuseppe Tortelli nel 1747, ora nella sala dei Canonici della sacrestia del Duomo nuovo.