La collegiata insigne (composta da cinque canonici tra cui il prevosto) viene istituita il 18 aprile 1300 per volontà del vescovo Berardo Maggi (e con il lascito di Ottonello Martinengo) e poi restituita, dopo le soppressioni giacobine, il 23 febbraio 1875 da papa Pio IX. Nel 1752 Alessandro Fè d’Ostiani (il cui busto troneggia sopra l’ingresso) dà il via alla ricostruzione della chiesa in stile neoclassico, opera che vede avvicendarsi diversi architetti (Giuseppe Zinelli, Domenico Corbellini, Antonio Marchetti) fino alla conclusione dei lavori nel 1780. Spicca nel presbiterio il Polittico Averoldi, commissionato al veneziano Tiziano Vecellio dal legato pontificio presso la Serenissima, il bresciano Altobello Averoldi, e collocato qui nel maggio 1522 insieme a due grandi ante dipinte dal Moretto (ora in controfacciata ai lati del portale d’ingresso). L’attuale disposizione del polittico si deve all’intervento di Antonio Vigliani nel 1826.