46. Santa Maria del Carmine

I Carmelitani dell’antica osservanza giungono a Brescia il 6 marzo 1346 guidati da fra Guglielmo di Alessandria, chiamati dal vescovo di Brescia, il bolognese Lamberto Balduino della Cecca. La prima pietra dell’attuale tempio, dedicato all’Annunciazione, è posta il 5 maggio 1429 su progetto dell’architetto cremonese Giorgio da Montesano. Anche questa comunità religiosa è soppressa dai giacobini nel 1797.

Da notare all’esterno, sulla facciata e sul lato orientale, i caratteristici pinnacoli in cotto, tipici del gotico della pianura padana. All’interno, tra le tante meraviglie: la cappella del compianto del modenese Guido Mazzoni (fine XV secolo), la pala dell’altare maggiore del fiammingo Pieter de Witte detto Candido, dipinta nel 1596, l’organo di Graziadio Antegnati del 1633. Il sottotetto cela le originali volte ogivali gotiche con capriate lignee e mattonelle in cotto dipinte.

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