77. San Zenone all’arco

Chiesa antichissima, tra le prime costruite fuori dalle mura cittadine, deve il suo nome de arcu o all’arco vecchio per la sua vicinanza ad un arco trionfale romano, eretto in onore di Germanico, sul decumano massimo verso Mediolanum. Viene riedificata nel 1292 per iniziativa di domina Canzeleria filia q. D. Durnachi de Mediis e del vescovo Berardo Maggi. Interessante notare che Cancellaria è il nome della madre di Berardo Maggi (il padre si chiama Emanuele), Durnachi è il nome del primogenito della fraterna de Madiis (Maggi) e la corte dei Polini, in cui Berardo Maggi probabilmente nasce, è poco distante. Della primitiva costruzione rimangono tracce nell’unica navatella laterale, nella base del campanile e nei lacerti di splendidi affreschi bizantini. Come per gli edifici più antichi di Brescia, il pavimento originale si trova sotto l’attuale, un metro circa. Nel 1946 la chiesa viene sconsacrata e destinata a vari usi.

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