E’ con gli assedi di Brescia e con la spianata effettuata da Venezia nel 1516 che la chiesa, dedicata al successore di San Pietro, diviene proprietà dei Domenicani, trasferitisi qui dal convento di San Fiorano sui Ronchi. Dopo la soppressione di fine ‘700, la chiesa diventa bene diocesano e nel 1836 viene completamente rinnovata in stile neoclassico da Rodolfo Vantini. E’ il tempio (nonchè luogo di sua sepoltura nel 1554) di Alessandro Bonvicino detto il Moretto.