13. Palazzo della Loggia

Resasi necessaria una sede per unificare gli uffici dell’amministrazione comunale, l’8 luglio 1467 si delibera di innalzare sopra il torrente Garza una sala per il Consiglio abbinata ad un loggiato. Si parte da un primo progetto, sottoforma di modellino ligneo, presentato nel novembre 1489 dall’architetto vicentino Tommaso Formenton. La prima pietra è posta e benedetta dal vescovo Paolo Zane il 5 marzo 1492 e i lavori iniziano sotto la supervisione dell’architetto milanese Filippo Grassi. Nel novembre 1560 ha termine la costruzione della copertura in piombo, simile a quella del palazzo della Ragione di Padova, da parte di Zanetto Fenotti da S. Vigilio. Nell’autunno 1564 vengono commissionate a Tiziano tre grandi opere per il salone. Malauguratamente nella prima mattina del 18 gennaio 1575 il palazzo prende fuoco e tutto è distrutto. Dopo l’intervento di Vanvitelli, con la copertura ottagonale del 1769, bisogna attendere il maggio del 1914 per la ricostruzione del tetto in piombo a carena di nave su progetto di Antonio Tagliaferri.

Collegamento:
Palazzo Fè d’Ostiani

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