È il 13 dicembre 1438. L’esercito milanese comandato da Niccolò Piccinino assedia da settembre la veneziana Brescia e sferra un attacco. Sulle mura appaiono due soldati romani dalle lucenti armature, i Santi patroni Faustino e Giovita, che respingono con le mani le palle di cannone. Io combatto contro i fanti, non contro i Santi afferma il Piccinino. E il 17 dicembre i Visconti levano l’assedio.