Il nome di questa pianta aromatica deriva dal greco “thymos” che significa “coraggio”.
Il timo veniva utilizzato già dai Romani e dai Greci durante i sacrifici per propiziarsi gli dei; inoltre, fino al Medioevo, dei rami di timo venivano donati come buon auspicio ai soldati che si apprestavano ad andare in battaglia.
Il timo è balsamico, digestivo, antisettico.
Ha un profumo gradevolissimo e si abbina bene, in cucina, a tante pietanze.
Infuso di timo e malva
Ne approfitto per sottolineare la differenza tra INFUSO e DECOTTO: è una differenza tecnica dovuta alla materia vegetale scelta.
L’INFUSO è il modo più semplice e rapido per estrarre i principi attivi delle parti più delicate delle piante, come i fiori e le foglie. Per prepararlo bisogna portare ad ebollizione l’acqua e, una volta tolta dal fuoco, versarla sulle erbe, precedentemente triturate e sminuzzate.
Per il DECOTTO si utilizzano le parti più coriacee della piante officinali, come le radici, i semi duri e la corteccia. I componenti vanno messi in una pentola (non di alluminio, non un metallo reattivo) con dell’acqua fredda, che andrà portata a ebollizione. A seconda delle piante scelte bisogna lasciare sobbollire il tutto a fuoco lento e poi far riposare, giusto il tempo che si raffreddi.
Per questa tisana, adatta alla stagione fredda, per raucedine, tosse e abbassamenti di voce, servono:
- timo taglio tisana
- malva taglio tisana
- miele per dolcificare
Una volta portata ad ebollizione l’acqua, mettiamo nella tisaniera a stantuffo un cucchiaio di timo e un cucchiaio di malva. Versiamo poi l’acqua e lasciamo in infusione per almeno 5 minuti. Consiglio di dolcificare con un cucchiaino di miele, che fa tanto bene, anche alla gola.
Unguento al timo
Utile quando si ha il raffreddore, con le sue proprietà balsamiche, da spalmare sul petto e sulla schiena degli adulti o sotto i piedini dei bambini.
Ingredienti:
- 1 cucchiaio di burro di karitè uso cosmetico
- 1 cucchiaio di cera d’api uso cosmetico
- 1 cucchiaio di olio oliva
- olio essenziale di timo
Si scioglie la cera in un pentolino a bagnomaria, si aggiungono poi il burro di karitè e l’olio d’oliva.
Aggiungiamo 4/5 gocce di olio essenziale di timo.
Mescolando bene, si versa il tutto in un vasetto per farlo raffreddare e per conservarlo in dispensa.
Profumatore per armadi
Un modo semplice per profumare gli armadi (con qualsiasi essenza), allontanare le tarme e riutilizzare i tappi della bottiglie stappate durante le feste.
Serviranno:
- tappi di sughero
- olio essenziale di timo
- una ciotolina
Si tagliano i tappi di sughero a rondelle.
Si pone una goccia di olio essenziale su ogni rondella.
Andranno poi messe in una ciotolina in un angolo dell’armadio.
