Nel 1302 Acquistino Caprioli dona questo terreno a Remigio de Cummis, priore di San Domenico, per la costruzione del monastero delle Domenicane osservanti. Nel 1682 il convento di Santa Caterina è oggetto di gravi scandali e di punizioni esemplari da parte della Serenissima, come la colonna infame dei fratelli Caprioli. Nel 1797 è soppresso e nel 1937 subisce la demolizione. Della chiesa e dei tre chiostri rimangono solamente dei lacerti nell’omonima via.