Milano, seconda decade degli anni Duemila. Mentre nel pieno della notte viene ritrovato il cadavere di un ragazzo mediorientale orrendamente mutilato, l’avvocato Matteo Riflessi riceve una telefonata. È Marco, il suo vecchio amico d’infanzia. Insieme erano “i gemelli Gheddafi”, il terrore del quartiere. A distanza di anni, il suo compagno di giochi, diventato un prete di prestigio della Curia milanese, gli chiede aiuto: un anziano Monsignore è accusato di ricettazione di antichi manoscritti e ha bisogno di un avvocato. Ma quando il prelato muore in circostanze sospette, Matteo resta intrappolato in una vicenda labirintica la cui unica certezza è un misterioso legame tra i due cadaveri. Circondato da illustri porporati, sciure fattucchiere e fantasmi del passato, Matteo avrà l’ardito compito di ricomporre lo schema di omissioni al cui interno si cela un’unica sconcertante verità.
Domenica 16 dicembre, l’Avv. Marco Ubezio, moderato dal Prof. Fabio Larovere, durante il tredicesimo Colloquio Delizioso, ha presentato il suo libro, “I gemelli Gheddafi”. Un giallo che parla di Milano, di misteri, omicidi, antichi manoscritti, spezie…
L’autore Marco Ubezio si presenta:
“Classe 1978, faccio l’avvocato a Milano. Mi occupo di clientela nell’ambito degli organismi senza scopo di lucro. Con il romanzo giallo “I gemelli Gheddafi” ho vinto il terzo premio al concorso Avvocati e Autori organizzato da ULOF (Unione Lombarda Ordini Forensi) e Ananke Lab, in corso di pubblicazione. Sono esercitatore nel corso “Diritti sociali delle persone fragili” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di Scienze Politiche, Istituzioni di diritto pubblico Prof. E. Codini. Sono schiavo delle contraddizioni, non amo troppo le mezze misure, un debole per lo humour inglese e la cucina giapponese. Non amo le code in autostrada e le telefonate all’ora di cena.”
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