Nella seconda metà del XIII secolo, presso la chiesa di Santa Maria di pace, si trova una casa dei Frati della Beata Gloriosa Vergine Maria, un ordine religioso cavalleresco, fondato nel 1260 a Bologna da Loderingo degli Andalò con lo scopo di pacificare le città dilaniate dalle discordie e dalle violenze delle fazioni. Vengono chiamati “frati gaudenti” grazie a Dante (Divina Commedia, Inferno, XXIII, 103). Dopo un periodo di commenda, la chiesa e le strutture di Santa Maria di pace nel 1445 vengono donate dal vescovo Pietro del Monte alla vicina comunità monastica dei Santi Felice e Fortunato che nel 1447 amplia gli spazi (per ospitare una cinquantina di monache) e ne assume il titolo, quale monastero delle benedettine di Santa Maria di pace. Dal 1540 la comunità delle monache è affidata alle cure spirituali del confessore Francesco Cabrini di Alfianello, fondatore dei tuttora chiamati “Padri della pace“, che nel 1570 viene sepolto in questo stesso monastero. Del complesso monastico, soppresso il 28 ottobre 1797, rimane solo qualche lacerto tra gli edifici moderni.
Collegamenti:
San Gaetano da Thiene
Santa Maria della Pace